sabato 26 maggio 2018

A giugno leggeremo: "Un borghese piccolo piccolo" di Vincenzo Cerami

Martedì 12 giugno alle ore 21.00 ci incontreremo in biblioteca a Gavirate per parlare del libro di Vincenzo Cerami "Un borghese piccolo piccolo".


Si tratta di una lettura veloce ma intensa come un caffè ristretto bevuto in piedi al bancone del bar. Da scottarcisi la lingua.
Io, che sono una lettrice lenta, ho impiegato all'incirca tre giorni per leggerlo. E a distanza di due giorni sono ancora qui a chiedermi se mi sia piaciuto.

La risposta, positiva, è arrivata proprio poco prima di iniziare a scrivere questo post.

Giovanni Vivaldi è un impiegato statale prossimo alla pensione, che tenta in tutti i modi di portare a compimento il suo ideale borghese di successo e sul quale poi si abbatterà con forza l'imprevedibilità della vita.

Lo considero un protagonista atipico per un romanzo: sembra non abbia un'evoluzione, nessuna redenzione o trasformazione e che all'immenso dolore reagisca con spaventosa meccanicità.
Mi chiedo ancora dove sia la sua anima. E sono molto curiosa di vedere anche il film, omonimo, interpretato da Alberto Sordi, regia di Mario Monicelli.

"...in quel momento non se la sentiva - ed era anche stanco - di pensare e poi il materiale umano che usciva ed entrava nello spaccio si lasciava guardare per quello che era nella sostanza, così lontano, in fondo, dai moderni processi della civiltà. Era, per lui, la passerella degli spettri di cinquant'anni prima: gli esemplari di una razza sopravvissuta nei secoli e destinata all'estinzione.
Gli ritornarono alla mente i colleghi d'ufficio, i fratelli massoni, il maresciallo Ciappi, perfino se stesso: tutti i figli di gente così, di gente che man mano che scompariva dalla faccia della terra si faceva più mostruosa, più terribile a vedersi... l'ultimo di loro magari era destinato a morire di linciaggio ad opera del resto degli uomini.
Gratta gratta, Giovanni, nella misurazione di quel microcosmo del bazar, sapeva di guadagnare sugli altri almeno qualche centimetro, o, per dirla in altri termini, almeno qualche decennio in più di civiltà.

Questi centimetri in più, che sentiva di essersi guadagnato rispetto alla condizione sociale di partenza, rimarranno la sua unica consolazione/illusione per il resto dei suoi giorni.

Il romanzo di Cerami lascia il segno e, come ogni buona opera, entra dentro. La vicenda del protagonista mi si è ficcata in testa contrariamente alla mia volontà, nonostante pensassi a quanto fosse triste la storia narrata e quanto fosse difficile simpatizzare con i suoi personaggi.

Sono curiosa di incontrare gli amici del gruppo lettura per sentire anche i loro pareri sul libro. Se non verrete all'incontro, potete lasciare i vostri commenti qui!




lunedì 21 maggio 2018

Piccoli eventi positivi

A volte, in una giornata qualunque, capita di imbattersi in una serie di piccoli eventi positivi che, presi singolarmente, rischiano di passare inosservati, mentre, sommati e concatenati, regalano una svolta sorprendentemente positiva alla giornata.
Così, ecco una breccia nella routine di un sabato pomeriggio qualunque, grazie ad una fortunata serie di piccole circostanze: la bambina che si è fermata dalla nonna fino a cena, la pioggia cessata improvvisamente e qualche raggio di sole uscito inaspettato a riscaldare l'aria, una spesa dal pescivendolo di fiducia, una passeggiata in mezzo ai campi in cui ho raccolto qualche fiore selvatico e un libro consigliato da un amico.



Il libro che vedete nella foto era esposto sul bancone tentatore della biblioteca di Gavirate; un tavolone apparentemente innocuo ma dal quale non ci si può allontanare a mani vuote (in barba alla pigna di libri che vi attende la sera sul comodino!). 
"Terapia d'amore" di Daniel Glattauer è una lettura ideale per un pomeriggio di relax (si legge davvero in poche ore); leggero ironico e amaro come i bisticci di una consumata coppia di sposi.


Una buona settimana a tutti!


venerdì 18 maggio 2018

Gruppo lettura di Gavirate: quanta strada insieme!

Buongiorno a tutti!

A chi partecipa al gruppo di lettura di Gavirate, a chi ha seguito alcuni incontri e poi ci ha abbandonato, a chi vorrebbe tornare ma non trova l'occasione/il tempo/la voglia di leggere il libro del mese e soprattutto uscire la sera, a chi legge solo i libri proposti e non si presenta mai (eppure a noi piacerebbe tanto venire a conoscenza della vostra opinione, potete lasciare un commento, scrivere un'email, parlarne con la nostra amabile bibliotecaria, telefonarci o chissà, una sera, venire a trovarci?!)

Questo primo post del blog è per voi, per noi. Guardate l'elenco che allego: la lista di tutti i nostri incontri.






Siamo arrivati a quota 36, sommando i due prossimi libri in programma 38... ancora 2 e arriveremo a 40 libri letti in 4 anni!

Organizziamo una festa in autunno? 40 libri in 4 anni, i nostri mattoni estivi (siete pronti per Tolstoj? Io non vedo l'ora di rileggere Anna Karenina), tante chiacchiere, molte letture interessanti, qualche torta e nuove splendide amicizie!







Ieri, l'AmabileBibliotecaria ha proposto due iniziative interessanti, da discutere insieme e/o dalle quali prendere spunto:
- escursioni letterarie, camminare e leggere (dal sito www.bebookers.it),
- passeggiate in montagna + incontri artistici/culturali che precedono la passeggiata (magari trovare un legame tra incontro e passeggiata come quelle proposte dalla biblioteca di Verbania -  www.bibliotechevco.it).

Insomma,
io questa mattina, dopo l'incontro di ieri, mi sono alzata felice ed entusiasta di noi: speriamo di fare insieme ancora molta strada!

Buon fine settimana